carni selezionate

Il nome deriva dal famoso monte francese, Infatti è originaria della Francia sud-occidentale.

Il nostro allevamento di riferimento, è situato sul monte Nerone, Montagna delle Marche, appartenente alla dorsale appenninica Umbro-Marchigiana .
L’allevatore ha introdotto la prima mandria più di vent’anni fà, e da allora porta avanti i concetti di ecosostenibilità dell’allevamento e benessere degli animali, i quali vengono appunto allevati allo stato brado.

Le particolarità naturali del territorio, ricco di diverse piante e fiori, fà si che la carne risulti particolarmente magra, pur mantenendo (con la dovuta frollatura) una consistenza particolarmente tenera.

Già conosciuto in epoca etrusca, sviluppato prevalentemente nella zona del lago di Bolsena con il nome di “Cinturello”  (per via della caratteristica cinta che avvolge l’animale nella parte del costato), il suino di Cinta Senese é oggi una delle carni più pregiate in circolazione.

Il suo grasso è ricco di Omega , mentre la parte magra è completamente priva di colesterolo.
Questo la rende particolarmente adatta per lo svezzamento dei bambini.

Il nostro allevamento biologico di riferimento “Il Poggio”, si sviluppa nei boschi delle colline adiacenti a Celle sul Rigo, e l’alimentazione degli animali è prevalentemente a base di ghiande e altri prodotti naturali del bosco.

Razza suina originaria dell’Ungheria, è stata introdotta nella zona del Lago di Bolsena, in particolare sul versante di Gradoli, circa 15 anni fà.

Più conosciuto come maiale pecora per via del suo aspetto, sembra gia presente in alcune raffigurazioni di graffiti di epoca Etrusca, nei quali viene rappresentato un suino con il manto lanoso dalle tre colorazioni (bianco, rosso d’orato e nero) tipiche della razza Mangalitza.

Il nostro allevamento biologico di riferimento è situato a Gradoli.
Si sviluppa nei boschi delle colline che scendono verso il lago ed è caratterizzato dalla presenza di frutta fresca e secca, tra cui la pera Picciola  particolarmente preziosa per l’animale.

Dagli ultimi studi effettuati sia dall’Università di Perugia sia dall’università di Napoli, sembra che il grasso di questa razza contenga fino al 54% di acidi grassi Omega 3, rendendolo uno dei grassi più nobile e sani presenti in natura.